Trieste, 20-22 maggio 2011Nei giorni 20, 21 e 22 maggio, alla presenza di circa 120 partecipanti, nella bellissima città di Trieste, l’UCIPEM ha svolto il suo XXII Congresso nazionale sul tema: “L’Armonia nel cambiamento”. Con l’occasione si è voluto festeggiare anche il 30° di fondazione del Consultorio familiare di Trieste.
Nei saluti di prammatica, le autorità regionali, provinciali e comunali hanno sottolineato quanto la presenza del Consultorio Ucipem sia in Trieste un punto di riferimento di grande utilità per molti cittadini. Tutti hanno concordato che i Consultori del settore privato contribuiscono notevolmente al benessere delle persone, là dove le strutture pubbliche non riescono a dare le giuste risposte.
Fin dal primo intervento i riflettori sono stati, ovviamente, puntati sulla Famiglia, vista nell’ottica della costruzione delle relazioni, dell’armonia al suo interno, del cambiamento.
Aprendo i lavori il Presidente, prof.Sivelli, nella sua brillante relazione sul tema “Costruire l’armonia nel cambiamento, tra una favola ed una metafora", ha posto l’accento sui valori, che consentono di vivere meglio il presente, alternando tra tradizione ed utopia.
E’ seguita la relazione di Mons. Luigi Del Favero, “La famiglia, luogo di incontro e di scontro di culture e tradizioni”, che ha posto in evidenza la necessità di un amore adulto all’interno della coppia e della famiglia, che consenta la comprensione ed il superamento delle debolezze e delle diversità, creando con entusiasmo progetti di vita che creino l’aggancio con le nuove generazioni .
All’inizio della seconda giornata, ho portato all’assemblea il saluto a nome della Presidente, Rita Roberto e del Direttivo dell’AICCeF, sottolineando che L’UCIPEM è il luogo dove è nata, per volere di don Paolo Liggeri, la figura professionale del Consulente familiare e come tale, egli l’ha sempre posta al centro dell’équipe. Altrettanto fecero gli altri Presidenti dell’UCIPEM.
Ricordo, come fosse ieri, con quanto impegno, il Prof. Sergio Cammelli, convinto sostenitore della figura e della dignità del Consulente familiare, volle fondare, insieme a Giovanna Batholini e ad altri Consulenti familiari una nuova Associazione professionale: l’AICCeF. Anche i successivi presidenti Ucipem, dall’avv. Giovanni Dardanello in poi hanno avuto a cuore la figura professionale del Consulente familiare, vera risorsa dei Consultori Ucipem, dove la professionalità si sposa con lo spirito di gratuità. Continuando, ho accennato quanto il ruolo del Consulente familiare sia importante perché, grazie a Dio, la gran parte delle persone che ci chiedono aiuto vivono, generalmente, nella “normalità”: sono persone che si vengono a trovare in un momento di difficoltà (separazioni, trasferimenti, perdita di lavoro, difficoltà di relazioni di coppia o genitori-figli…), tutte situazioni per le quali, lavorando nel qui ed ora, possono risolversi con il solo intervento di Consulenti familiari ben formati, i quali conoscono perfettamente come intervenire e dove, eventualmente, fermarsi e passare mano.
di Rosalba Fanelli