Il giorno 30 maggio il Colap e l’Assoprofessioni, i due più grandi organismi di rappresentanza delle Associazioni professionali, sono stati convocati ad un tavolo tecnico presso il Ministero dello Sviluppo economico per parlare di riconoscimento delle professioni, in previsione dell’iter legislativo che la materia effettuerà in Parlamento.
Infatti entro l’estate la X Commissione attività produttive della Camera dovrebbe licenziare il testo del disegno di legge sulla regolamentazione delle professioni intellettuali per la discussione in aula. Le sei diverse proposte di legge, che giacevano da tempo in Parlamento, sono state con grande sforzo sintetizzate in una sola, su cui ora si discute.
Un testo apprezzato sia dal Colap che da Assoprofessioni, che sono riusciti a trovare una posizione unitaria nella necessità di regolamentare lo status del professionista, anche se la divergenza rimane su un unico punto: come riconoscere le professioni. Secondo il Colap regolamentando le Associazioni che raggruppano e tutelano i professionisti. Per Assoprofessioni regolamentando le professioni attraverso la certificazione dell’UNI (Ente Nazionale Italiano di Unificazione).
La Commissione parlamentare ha mediato riconoscendo entrambe le strade: le Associazioni potranno rilasciare gli attestati di competenza ai loro iscritti, e parallelamente potrà operare anche la certificazione dell’UNI, ente normatore nazionale, .
Comunque venga deciso dal legislatore, la certificazione, in qualsiasi modo attuata, sarà indispensabile, perché il professionista certificato è più affidabile, conquista più clienti e offre maggiore garanzia all’utente.